La Orval Trappist Ale è l’unica birra prodotta e commercializzata dal birrificio all’interno dell’abbazia di Notre-Dame d’Orval. Definita “la regina delle trappista”, la Orval Trappist Ale viene prodotta dal 1931, anno di apertura del nuovo impianto. Questa birra viene prodotta con tre tipi di malto, luppoli Hallertau e Styrian Goldings, acqua della fonte locale, lievito autoctono d’Orval e fiori di luppolo freschi per il dry hopping. L’Orval Trappist Ale fermenta due volte nei tini e una terza in bottiglia per 4 settimane a 15°c. Il risultato è una birra capolavoro, dal colore giallo dorato con riflessi arancioni e una schiuma cremosa a abbondante. Al naso presenta sentori di arancia e susine, oltre a sentori speziati e di lievito. In bocca sapori complessi, dall’amaro del luppolo alle note agrumate e fruttate. Di media carbonatura, la Orval Trappist Ale è una birra complessa e di ottima fattura, che ben si adatta alla maturazione.
Il pesce con l’anello d’oro è rimasto l’emblema del birrificio de la Fontaine Mathilde, in cui brillano le rovine dell’abbazia medievale, che ancora oggi fornisce acqua pura dalla sua sorgente.
La Orval Trappist può vantare il riconoscimento ATP, birra brassata da monaci trappisti con l’osservanza di una serie di regole stabilite: I prodotti devono essere fabbricati all’interno o nei dintorni dell’abbazia, la produzione deve avvenire sotto il controllo dei monaci o delle monache e il ricavato deve essere destinato alle necessità della comunità monastica, alla solidarietà in seno all’ordine Trappista, a progetti di sviluppo e ad opere di beneficenza.