Ottenuto da un vitigno autoctono in purezza, il Pecorino. Colore giallo paglierino, riflessi verdognoli. Note agrumate ed una bocca piena e polposa di grande persistenza. Ottima mineralità e grande sapidità, caratteristiche date dalla posizione del vigneto che beneficia delle correnti marine e saline del mare Adriatico durante il giorno e quelle montane, più fredde, dai Monti Sibillini, durante la notte.
Deve il nome al fatto che in antichità questa era una zona dedita alla pastorizia e pare che le pecore apprezzassero molto il sapore dei suoi piccoli acini scovati durante la transumanza. Questo vitigno si è perso nel tempo a causa della sua scarsa produttività, ma grazie all’impegno di alcuni lungimiranti produttori, è stato realizzato un lavoro importantissimo di recupero ed oggi è il vitigno a bacca bianca sicuramente più importante presente nel Piceno. Viene vinificato in purezza dando ottimi vini che stanno portando il nome di questo territorio nel mondo. Predilige i climi freschi con forti escursioni termiche. in fermentazione produce una buona quantità di glicerina che ben bilancia la componente acida dando struttura e corpo al vino.
L’azienda Tenuta Santori nasce da una sfida. Marco è un giovane uomo che appartiene ad una famiglia di eccellenti vivaisti che sanno bene cos’è la terra e come si lavora. Hanno il privilegio di abitare il territorio piceno, ricco di storia e di bellezza con un panorama mozzafiato che dal Gran Sasso ai Monti Sibillini si estende fino alla Dalmazia. Marco si forma all’università di viticoltura ed enologia a Teramo. Approfitta del periodo degli studi per viaggiare e fare esperienza in importanti aziende maestre del settore: Spagna, California, Francia. Di volta in volta ricopre incarichi sempre più specifici e di rilievo. La curiosità, la passione e sentirsi riconosciuto nel proprio lavoro sono la spinta a continuare a viaggiare. Ma il richiamo della propria terra si fa via via sempre più forte.