Le origini del nome Nebbiolo sono state legate alla parola italiana ‘’nebbia’’. Questa connessione può essere attribuita al fatto che le migliori posizioni del vigneto per l’uva sono al di sopra della linea di nebbia, una volta che si è stabilizzata nella bassa valle. Questo Nebbiolo d’Alba nasce dai vigneti coltivati sui sabbiosi “bricchi” del Roero alla sinistra del fiume Tanaro. Dopo la pigiatura, si esegue una macerazione per circa 6 giorni con rimontaggi frequenti; si procede alla fermentazione dei grappoli in tini di acciaio, in cui le bucce macerano a contatto col mosto per 10 giorni. A ciò segue un periodo di invecchiamento in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi e da un breve affinamento in bottiglia in ambiente temperato.
Di colore rosso tenue assume riflessi granata con l’invecchiamento. Il profumo è intenso e delicato con note di viola. Al palato è secco e vellutato, gradevolmente dolce, leggermente tannico se bevuto giovane. Questo vino si abbina in modo perfetto con selvaggina, fiorentina, cannelloni, formaggi stagionati e selvaggina.