Il bianco “Mirum” di La Monacesca è una delle più interessanti e prestigiose versioni di Verdicchio di Matelica. La zona di produzione costituisce un unicum nel territorio marchigiano. Mentre tutte le valli scendono dall’Appennino al mare sull’asse ovest-est, la valle di Matelica è completamente circondata da monti ed è l’unica con uno sviluppo nord-sud. Il clima non risente delle brezze del mare ed è di tipo continentale, con inverni freddi e forti escursioni termiche tra il giorno e la motte anche nei mesi estivi. I terreni sono stati originati dal sollevamento di un antico fondale marino e si sono rivelati particolarmente adatti alla coltivazione del Verdicchio. La Cantina La Monacesca è stata creata verso la metà degli anni ’60 e oggi rappresenta uno dei punti di riferimento fondamentali del territorio.
Nel calice ha un colore giallo chiaro con riflessi brillanti. Il bouquet esprime profumi di fiori bianchi, aromi di frutta matura, cenni di frutta tropicale, mandorla tostata, sfumature di anice stellato ed erbe aromatiche della macchia mediterranea. Il sorso è intenso e profondo, con una notevole complessità gustativa, che si distende verso un finale teso e verticale, di grande freschezza. La chiusura e persistente con piacevoli sensazioni sapide e minerali. Grande interprete del Verdicchio, La Monacesca si è fatta conoscere con vini dallo stile intenso e complesso, capaci di portare in primo piano le migliori caratteristiche del territorio di Matelica.
L’azienda Agricola La Monacesca è situata nel comune di Matelica, in Contrada Monacesca, a circa 4 Km.dal centro abitato, lungo la statale che conduce a Fabriano. Ha sede legale e operativa con deposito ed imbottigliamento nel comune di Potenza Picena, sempre nell’ambito della provincia di Macerata. Il territorio dove sono situati deve il suo nome all’insediamento, intorno all’anno 900 D.C., di un piccolo nucleo di monaci benedettini dell’ordine farfense che, in fuga dal nord-Italia per le persecuzioni Longobarde, decisero di stabilirsi in questo eremo costruendovi una piccola chiesa ed un convento (oggi perfettamente restaurate e facenti parte del borgo aziendale): questa splendida landa quindi prese nel tempo il nome di “Monacesca”, assunto dal 1966 anche a marchio aziendale quando Casimiro Cifola acquistò i poderi ed iniziò l’opera di piantagione dei primi vigneti e la realizzazione della prima cantina di vinificazione. E’ del 1973 la prima produzione di Verdicchio di Matelica, punto di partenza di una straordinaria avventura in cui dal 1982 Casimiro viene affiancato da suo figlio Aldo, attuale patron dell’azienda, con il supporto del quale si incrementano ulteriormente gli sforzi per migliorare tecnicamente qualsiasi aspetto qualitativo permetta di esaltare al meglio le caratteristiche del nostro fantastico vitigno principe.