Il Colli Pesaresi Focara DOC Pinot Nero è un vero e proprio esercizio di stile della Tenuta Carlini, ottenuto dalle uve della Vigna degli Artisti, nel Parco Naturale San Bartolo. Tenuta Carlini è infatti una delle poche cantine nelle Marche ad aver deciso di produrre un Pinot Nero in purezza, che grazie alla fermentazione con frequenti follature manuali e all’affinamento in acciaio e in bottiglia, concentra tutti i profumi naturali del vitigno. Nel bicchiere questo Pinot Nero mantiene le promesse, con profumi intensi di piccoli frutti rossi che fanno spazio ad una leggera speziatura, e un gusto morbido, avvolgente, ben strutturato. Abbina questo rosso a un petto d’anatra arrosto con salsa di frutti rossi, o provalo con piatti speziati e piccanti tipici della tradizione orientale, ti stupirà.
Quando Andrea Carlini, ancora studente, interessato ad esperire il mondo della viticultura, decideva di impiegare ad uso sperimentale di studio e di ricerca una vecchia vigna, da tempo ereditata, per osservare direttamente sul campo le cognizioni acquisite e verificare le forme dei processi della produzione e della trasformazione delle uve. In seguito, spinto dal desiderio di creare un’azienda vinicola e dalla passione nel frattempo insorta, decise di impiantare nuovi vigneti, utilizzando le marze dei vitigni autoctoni del vecchio vigneto, che risultavano conservare ancora i migliori cloni delle uve Sangiovese, Pinot nero ed Albanella. Nel frattempo il suggestivo promontorio spiovente a picco sull’Adriatico, che da Gabicce Mare porta alla città di Pesaro e nel cui ambito insisteva la tenuta, veniva dichiarato Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo per la sua alta biodiversità e per l’amenità del paesaggio collinare. I vini in esso prodotti ottenevano il riconoscimento della qualità “sottozona” D.O.C. dei Colli Pesaresi, nella constatazione di un territorio particolarmente vocato per morfologia e clima alla coltivazione della vite. L’ampio consenso acquisito dai suoi vini ha infine spinto l’azienda a spiegare la medesima passione nella promozione e nella coltivazione selezionata del Pinot Nero, forse il più nobile dei vitigni, riconosciuto anch’esso come “sottozona” Focara dal Decreto Ministeriale del 13/10/2011, ottenendo un brut d’eccellenza, vinificato con metodo classico.