Vino dal colore giallo paglierino, il Moscato D’asti della Tenuta Il Falchetto è l’ideale compagno per le amichevoli conversazioni di fine pasto. Al naso ha grandi sentori di fiori freschi, in bocca è avvolgente e nel finale una vena citrina rinfrescante che ne esalta la fragranza. La sua dolcezza e aromaticità si sposano bene con i dolci casarecci e paste secche in ogni occasione della giornata. La pressatura soffice dell’uva avviene in atmosfera inerte, con la separazione del mosto fiore e una fermentazione alcolica
svolta fino a 5,5 gradi alcolici e presa di spuma in autoclave a temperatura controllata.
Il Moscato è molto importante per la Famiglia Forno, proprietari della Tenuta, poichè Pietro Forno iniziò a produrre le prime bottiglie di Moscato già nel 1940. Alla fine degli anni ’70 Pietro passa le redini dell’azienda ai figli Natalino e Luigi, i quali rinnovano i locali della cantina e introducono attrezzature d’avanguardia per la lavorazione delle uve e la fermentazione.
Oggi l’azienda è guidata fieramente dai fratelli Giorgio, Fabrizio e Adriano Forno ed è composta da tre Tenute nella provincia di Cuneo nei comuni di Santo Stefano Belbo e Castiglione Tinella e tre in provincia di Asti nei comuni di Agliano Terme e Calosso, su cui si coltivano nove varietà di vitigni differenti, tipiche del territorio e internazionali.Attualmente la cantina produce circa 30000 bottiglie del vino “Moscato d’Asti Ciombo”, a testimoniare l’importanza che tale vino riveste nel contesto della produzione aziendale.
La filosofia della “Tenuta Il Falchetto” è quella di produrre solo vini di elevata qualità e di garantire ai clienti di trovare in ogni bottiglia la massima espressione di quel vino prodotto da quel singolo vigneto.