La vinificazione di questo vino comincia con la spremitura morbida a grappolo intero, decantazione statica dei mosti a freddo. Fermentazione a temperatura controllata in acciaio. Termina con l’affinamento di 3/4 mesi in bottiglia. Alla vista colore cristallino, giallo paglierino scarico. Al naso note agrumate, arancia, pompelmo, fiori bianchi d’acacia, zagara. In bocca ingresso vivace, fresco con finale sapido, piacevole. In linea con la tipica piacevolezza della Doc Bianchello del Metauro.
Come aperitivo, su preparazioni, antipasti e primi piatti, delicati non strutturati, con leggera grassezza e tendenza dolce.
La Cantina Terracruda ha origini recenti, ma la passione che la anima ha radici antiche. Nasce dall’unione e dalle idee di tre soci che hanno seguito la loro vocazione credendo nelle potenzialità di un territorio, nel quale la produzione di vino era prevalentemente realizzata a carattere familiare. Senza dimenticare le proprie origini, ma con lo sguardo rivolto al futuro, il progetto parte nel 2000 con l’acquisizione di oltre 20 ettari di vigneti, di cui 10 già impiantati con uve autoctone, e altri 10 rimpiantati con varietà locali, in particolare l’uva Aleatico, utilizzata per la produzione della Doc Pergola. L’attività si concretizza nel 2005 quando la Cantina Terracruda, sotto la guida dell’enologo Giancarlo Soverchia, inizia a vinificare internamente in una struttura nuova e tecnologicamente avanzata, con l’intento di unire tradizione e innovazione.