Il Pajorè è uno dei cru più rinomati della denominazione del Barbaresco. Gode di una consolidata reputazione grazie anche ai vini cult di Giovanni Moresco (ormai quasi introvabili), che per primo lo vinificò in purezza nel 1967. Nasce dalle vigne di nebbiolo situate nel comune di Treiso. La superfice totale del vigneto è di 41 ettari per un altitudine che va da 190 a 350 metri circa, i filari hanno una disposizione molto ripida, quasi terrazzata che ne esalta l’ottima esposizione a sud, sud-ovest. Il terreno è composto da marne calcaree e argilla conferendo a questo Barbaresco espressioni di classe assoluta, struttura classica ed elegante, ben delineata e profondamente equilibrata. Al termine delle operazioni di vendemmia, si procede alla fermentazione dei migliori grappoli con una macerazione sulle bucce di 10 giorni. Successivamente il vino affina per circa 24 mesi in botti di rovere e termina l’affinamento con 6 mesi in bottiglia.
Colore, rosso granata, al naso il bouquet riporta le tipiche note di piccoli frutti rossi, prugne e ciliegie. Al palato è delicato, vellutato ed equilibrato con la sua piacevole acidità. Ottimo con carni rosse e selvaggina, primi e secondi piatti con funghi e formaggi stagionati.