Colore giallo dorato con velata smerigliatura, si apre un ventaglio olfattivo con note di rosa gialla, fiore di sambuco, mimosa, pesca, papaia, fiori di zagara, poi burro, cioccolata bianca, miele, vaniglia e mineralità argillosa. Al palato subito morbido e caldo poi sapido e corposo con freschezza e persistenza finale con nota piacevole di cedro candito e mandorla dolce. Da abbinare con risotto con porcini e zafferano, ravioli al tartufo bianco pregiato, spaghetti all’astice, sgombro al forno, rombo al forno con olive pomodorini e patate, formaggio in foglia di noce.
100 anni di storia legata a un fondatore, attraversando e unendo tre generazioni. Così è dal 1900, quando Luigi Fiorini, agronomo e docente di pratica agricola, acquista la tenuta di Barchi, nelle Marche, e pianta, nel 1930, il primo vigneto. Valentino Fiorini eredita l’istinto indispensabile per fare bene questo lavoro affiancato dalla moglie Silvana, tra le prime “donne del vino”, che rende accogliente l’azienda e più significativa la produzione. Carla Fiorini, ultima generazione, oggi guarda avanti, amplia l’azienda e la rinnova. Insieme al marito Paolo e ai loro tre figli, oggi Carla, enologa, accoglie nei luoghi della valle del Metauro chi ama il buon vino, la buona tavola e la genuinità della vita. Da allora Fiorini è rimasta un’azienda aperta al dialogo, operosa e innovatrice per metodi e modi di fare agricoltura. Dall’ampio respiro agricolo, con gli oltre 100 ettari di terra, di cui 45 di vigneto, nel comune di Terre Roveresche, nelle
Marche, l’azienda presenta una giacitura collinare su 350 m s.l.m. a poche miglia dal mare e dai monti appenninici.