Colore rosso rubino intenso tendente al violaceo. Al naso risulta ricco di sentori di frutta rossa matura, amarena e prugna oltre che a delle piacevoli note speziate. In bocca è prorompente, il tannino è morbido e la sensazione alcolica non è invadente, ma ritroviamo le stesse sensazioni, chi si percepiscono al naso. Ben si abbina a piatti importanti della tradizione marchigiana; dai vincisgrassi e paste fatte in casa, agli arrosti.
La zona di produzione del Rosso Piceno Superiore Doc è molto ristretta, comprendendo soltanto i territori dei 13 Comuni più a sud delle Marche. Un’area che il disciplinare ministeriale definisce “ad altissima vocazionalità viticola”. La produzione massima di uva per ettaro di vigneto non deve essere superiore a 12 tonnellate. Le uve destinate alla vinificazione devono assicurare ai vini un titolo alcolometrico volumico naturale minimo dell’11,5%. I vini Rosso Piceno Superiore devono essere invecchiati almeno un anno: non possono essere immessi al consumo prima del 1° novembre dell’anno successivo a quello di produzione delle uve.
L’azienda Tenuta Santori nasce da una sfida. Marco è un giovane uomo che appartiene ad una famiglia di eccellenti vivaisti che sanno bene cos’è la terra e come si lavora. Hanno il privilegio di abitare il territorio piceno, ricco di storia e di bellezza con un panorama mozzafiato che dal Gran Sasso ai Monti Sibillini si estende fino alla Dalmazia. Marco si forma all’università di viticoltura ed enologia a Teramo. Approfitta del periodo degli studi per viaggiare e fare esperienza in importanti aziende maestre del settore: Spagna, California, Francia. Di volta in volta ricopre incarichi sempre più specifici e di rilievo. La curiosità, la passione e sentirsi riconosciuto nel proprio lavoro sono la spinta a continuare a viaggiare. Ma il richiamo della propria terra si fa via via sempre più forte.