Il Bianchello del Metauro è un vino bianco prodotto nelle Marche con i vitigni Biancame e Malvasia bianca lunga. Il nome Bianchello deriva appunto dal vitigno Biancame, uva caratterizzata dal suo colore scarico, mentre il Metauro è un fiume la cui zona per i vini DOC, abbraccia 18 comuni in provincia di Pesaro-Urbino. Si caratterizza per un colore giallo paglierino scarico. Al naso esprime un profumo delicato di erbe aromatiche della macchia mediterranea, frutta a polpa gialla come l’albicocca e la nespola, fiori bianchi e note di miele d’acacia. Bella freschezza e sapidità in bocca. Si abbina molto bene agli aperitivi a base di pesce e crudités. Grazie alla sua freschezza si può degustare anche da solo in una serata calda d’estate. Ha un’ottima beva, che lo rende principe dei vini da aperitivo.
Cignano prende il nome dal territorio in cui sorgono le sue coltivazioni, una tenuta sulle colline dell’entroterra marchigiano. L’azienda, con le sue 120.000 viti di Bianchello, Sauvignon Blanc, Sangiovese e Montepulciano, 500 ulivi, Farro e Grani Antichi. Si trova a Isola di Fano, frazione di Fossombrone. Voler rimanere legati alla trazione, al sapere dei padri, alla naturale vocazione di un mestiere è la filosofia di Cignano. L’amore per la terra e per i profumi del vino, Cignano vanta 15 ettari di terreno dedicati alla viticoltura: Bianchello, Sauvignon Blanc, Sangiovese, Montepulciano. I vigneti insistono su una collina di arenaria gialla, patria del Bianchello, dove il microclima favorevole garantisce un livello qualitativo delle uve eccellente.