Il Verdicchio di Matelica viene realizzato dalla cantina La Monacesca partendo da parcelle dove l’età delle viti è compresa fra i 10 e i 30 anni, situate a circa 400 metri sul livello del mare. Qui il terroir si contraddistingue per un sottosuolo principalmente argilloso. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta per 12-15 giorni in contenitori d’acciaio inox, senza alcuna aggiunta di solforosa. Sempre in acciaio il vino rimane poi a maturare per 8 mesi sui lieviti, per poi, dopo l’imbottigliamento, continuare l’affinamento per altri 4 mesi prima di essere immesso in commercio.
Questo Verdicchio di Matelica si presenta alla vista con un colore tipicamente paglierino, molto intenso e concentrato. Lo spettro olfattivo si muove su note ricche e stratificate, dove l’anice si alterna a sensazioni di frutta, anche appassita. All’assaggio è di buona struttura, con un sorso armonioso, che fa leva su una trama minerale e fresca; termina con un finale di media persistenza. Un’etichetta firmata dalla cantina La Monacesca ben recepita non solo dagli amanti del Verdicchio, ma anche da alcune fra le guide nazionali più importanti di settore.
L’azienda Agricola La Monacesca è situata nel comune di Matelica, in Contrada Monacesca, a circa 4 Km.dal centro abitato, lungo la statale che conduce a Fabriano. Ha sede legale e operativa con deposito ed imbottigliamento nel comune di Potenza Picena, sempre nell’ambito della provincia di Macerata. Il territorio dove sono situati deve il suo nome all’insediamento, intorno all’anno 900 D.C., di un piccolo nucleo di monaci benedettini dell’ordine farfense che, in fuga dal nord-Italia per le persecuzioni Longobarde, decisero di stabilirsi in questo eremo costruendovi una piccola chiesa ed un convento (oggi perfettamente restaurate e facenti parte del borgo aziendale): questa splendida landa quindi prese nel tempo il nome di “Monacesca”, assunto dal 1966 anche a marchio aziendale quando Casimiro Cifola acquistò i poderi ed iniziò l’opera di piantagione dei primi vigneti e la realizzazione della prima cantina di vinificazione. E’ del 1973 la prima produzione di Verdicchio di Matelica, punto di partenza di una straordinaria avventura in cui dal 1982 Casimiro viene affiancato da suo figlio Aldo, attuale patron dell’azienda, con il supporto del quale si incrementano ulteriormente gli sforzi per migliorare tecnicamente qualsiasi aspetto qualitativo permetta di esaltare al meglio le caratteristiche del nostro fantastico vitigno principe.