Nasce da uve provenienti dal vigneto coltivato sul podere di S. Ilario, in posizione collinare con esposizione a sud est ad una altitudine di 300m s.l.m, su terreno argilloso, alternato a Leguminose ad inerbimento spontaneo. L’impianto ha forma di allevamento a sylvoz, e comprende solamente uve 100% biancame o bianchello, con conduzione biologica certificata. La vendemmia viene effettuata manualmente, con sistemazione dei grappoli in casse da due quintali e raffreddamento prima della pressatura. La vinificazione prevede una pressatura soffice di sola uva intera, in atmosfera inerte, e decantazione statica a freddo. La maturazione avviene in acciaio inox per circa 3 mesi.
Nel calice sfoggia un bellissimo colore giallo paglierino con riflessi verdolini, all’olfatto arrivano profumi aromatici di salvia ed erba cedrina, con aromi floreali di camomilla e gelsomino, e sentori agrumati di cedro. In bocca presenta una buona sapidità, freschezza e struttura, e una morbidezza bilanciata con componente glicerica. Delicata e verticale agrumata aromaticità. Si abbina perfettamente agli antipasti di mare, ottimo con i primi di pasta ceci e vongole, e ravioli di ricotta con olio e parmigiano, perfetto con la frittata con asparagi. Ideale come aperitivo.
100 anni di storia legata a un fondatore, attraversando e unendo tre generazioni. Così è dal 1900, quando Luigi Fiorini, agronomo e docente di pratica agricola, acquista la tenuta di Barchi, nelle Marche, e pianta, nel 1930, il primo vigneto. Valentino Fiorini eredita l’istinto indispensabile per fare bene questo lavoro affiancato dalla moglie Silvana, tra le prime “donne del vino”, che rende accogliente l’azienda e più significativa la produzione. Carla Fiorini, ultima generazione, oggi guarda avanti, amplia l’azienda e la rinnova. Insieme al marito Paolo e ai loro tre figli, oggi Carla, enologa, accoglie nei luoghi della valle del Metauro chi ama il buon vino, la buona tavola e la genuinità della vita. Da allora Fiorini è rimasta un’azienda aperta al dialogo, operosa e innovatrice per metodi e modi di fare agricoltura. Dall’ampio respiro agricolo, con gli oltre 100 ettari di terra, di cui 45 di vigneto, nel comune di Terre Roveresche, nelle
Marche, l’azienda presenta una giacitura collinare su 350 m s.l.m. a poche miglia dal mare e dai monti appenninici.