Il Cerasuolo d’Abruzzo nasce dalla vinificazione in bianco del Montepulciano, vale a dire con una macerazione breve delle bucce e con controllo della temperatura di fermentazione. Alla degustazione presenta il colore tipico della ciliegia matura. Profumo floreale e fruttato con sentori di marasca e sottobosco. Gusto intenso e persistente, rotondo e al tempo stesso brioso, ha la freschezza di un bianco e il corpo di un rosso giovane. E’ Ottimo con arrosti e brodetti di pesce, prosciutto e melone, rane, lumache, baccalà, bolliti e carni bianche.
Camillo Montori tra gli anni ’60 e ’70 forma se stesso e l’azienda alla ricerca innovativa, per creare una sua identità di prodotto, aprendosi alla sfida della qualità e dell’eccellenza. Tra la fine degli anni ’70 e i primi degli anni ’80 trova il suo campo di identità, scegliendo intenzionalmente di operare nella nicchia del bianco trebbiano. Si arriva così all’eccellenza del bianco Fonte Cupa, nella cui cura di immagine e di prodotto Montori rivela i segreti e le strategie dell’originalità dell’aristocrazia contadina. La stessa logica che salva le naturalità tradizionali, viene applicata al rosso, dove l’intervento tecnologico è più necessario, ma utilizzando l’impianto di torri di fermentazione naturale a caduta libera solo con temperatura controllata. Ma non basta; Camillo Montori di fatto, è stato il promotore della valorizzazione del proprio territorio ottenendo prima la D.O.C. Controguerra, e successivamente il riconoscimento della D.O.C.G. per il Montepulciano d’Abruzzo delle Colline Teramane. Oltre ad essere stato il primo in Abruzzo a spumantizzare le uve Trebbiano e Pecorino.